Azzardo d'amore by Jess Michaels

autore:Jess Michaels [Michaels, Jess]
La lingua: ita
Format: epub
editore: The Passionate Pen
pubblicato: 2016-11-22T07:00:00+00:00

CAPITOLO QUATTORDICI

Gemma sperò che il suo viso non tradisse le emozioni che provava mentre osservava il marito versare due bicchieri di vino nel salottino del duca di Hartholm. In caso contrario, l’intera famiglia avrebbe visto quanto Crispin la confondeva.

Fino a quel momento si era sempre comportato con la massima gentilezza. Certo, poteva essere egoista, ma quando se ne rendeva conto faceva del suo meglio per porvi rimedio. Rimaneva però la questione del distacco fra loro. Crispin aveva fatto appassionatamente l’amore con lei nella carrozza e poi l’aveva scostata da sé come se fosse stato sbagliato.

E proprio quando lei aveva cominciato a preoccuparsi, l’aveva portata nella loro stanza per un bagno, dandole piacere più e più volte, fino a far raffreddare l’acqua.

Ma quella sera, di nuovo, si era ritratto e non l’aveva mai sfiorata, anzi, non l’aveva quasi mai guardata durante la cena con la sua famiglia.

Non che non fosse stata un bella serata. I Flynn l’avevano accolta ancora a braccia aperte. Annabelle e Serafina – che era scesa per unirsi a loro, nonostante l’ovvio disagio del parto –l’avevano coinvolta nei loro discorsi come una vecchia amica. Sua madre era dolce e l’aveva trattata come trattava Serafina. E persino Rafe e Marcus l’avevano fatta sentire una di famiglia.

Solo, lei temeva che tutto sarebbe cambiato nel momento in cui Crispin avesse intavolato il discorso della promessa fatta a sir Oswald.

«Siete così pallida, mia cara.»

Gemma sussultò alle parole di Serafina, mentre la nuova cognata le sfiorava la mano. Lei si voltò a guardarla e sorrise. Era difficile non sorridere guardando la duchessa di Hartholm. Serafina era bella proprio come asserivano le voci sul suo conto. Era quel tipo di donna che gli uomini si fermavano a guardare quando passava e che le donne osservavano e copiavano nella speranza di raggiungere una frazione del suo splendore.

Eppure, nonostante la bellezza esteriore, ciò che brillava dall’interno erano il calore della sua gentilezza e la profondità del suo amore. Gemma capiva perché Rafe fosse innamorato di lei, perché l’intera famiglia la adorasse.

«Sono stati giorni difficili» ammise.

L’espressione di Serafina si ingentilì. «Gli inizi sono sempre difficili» convenne. «Ricordatevi che anche Rafe e io siamo stati costretti a sposarci, sebbene in circostanze diverse. So che vi sentite come se vi avessero fatto girare su voi stessa una mezza dozzina di volte e poi vi avessero capovolta a testa in giù.»

Gemma rise. «È proprio così, sapete? Mi sembra di non riuscire più a recuperare l’equilibrio.»

Serafina guardò dall’altra parte della stanza e Gemma ne seguì lo sguardo. Stava osservando Crispin, che era in piedi vicino a suo fratello, sua sorella, la madre e Marcus. Reggeva due bicchieri di vino, ma si era lasciato evidentemente catturare da ciò di cui stavano parlando.

Quando gli occhi di Crispin dardeggiarono nella sua direzione, Gemma si irrigidì. Stavano parlando di lei?

«Il mio consiglio è di cercare di ritrovare l’equilibrio insieme, se potete» proseguì Serafina. «Rafe e io eravamo incerti, all’inizio, ma pur con tutti i dubbi che nutrivo, non ho potuto non riconoscere le sue buone qualità.

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