Il Morso Del Ramarro by Valeria Corciolani

Il Morso Del Ramarro by Valeria Corciolani

autore:Valeria Corciolani
La lingua: ita
Format: mobi
ISBN: 9788868930035
editore: Emma Books
pubblicato: 2014-03-25T23:00:00+00:00


49

«Dirglielo?! Ma sei matta? Vero, Anna, che non bisogna dirgli niente?»

Lysia parla a raffica e le altre tre si inseriscono con un tono più alto. Un gallinaio. Anna non ne può più. Si allontana con la scusa di mangiare.

L’aria è fresca e profumata di pino marittimo ed eucalipto. Ogni tanto la raggiunge una zaffata di salmone e crema al tonno dal tavolo delle tartine. Si dirige all’angolo opposto, più ruspante, dedicato all’immensa forma di Parmigiano: una valle bianca e granulosa in mezzo a piramidi di focaccia di ogni sapore e colore. Anna predilige la sostanza. Quelle eleganti tartine dalla consistenza molliccia non le smuovono i succhi gastrici, le pare di addentare un panino ai vasetti Plasmon. Repellente.

Infila in bocca una pepita di grana e raccoglie in un piatto (di porcellana!) cubetti di frittate colorate, focaccia al formaggio grondante stracchino e una grossa striscia di focaccia alle cipolle. La sua preferita.

Si sta rompendo. Alla grande. Tanto vale mangiare.

Inspira la fragranza della sera settembrina e il suo inconfondibile, malinconico aroma di fine estate. Tra una settimana ricomincia la scuola. Orari da rispettare, robe da studiare, cose da dimostrare, cuori infranti da consolare per amori spazzati via dalle prime mareggiate autunnali.

Però fino a dicembre le piace. L’autunno colorato, la voglia di indossare i maglioni e stare in casa al calduccio. Le gare per scoprire la prima pubblicità del panettone alla tv. Con il riporre nello scatolone l’ultima decorazione natalizia, però, sfuma tutta la poesia. Un gennaio lento, un febbraio eterno… fino a giugno una giostra che non si ferma mai e da cui non è concesso scendere. Neppure se dai di stomaco o se ti pare di impazzire. Tutt’al più chiudi gli occhi e speri che finisca presto.

Anna cerca di assaporare ancora l’odore di questa notte di fine estate, le sembra quasi di poterlo sentire in bocca.

Poi attacca con gusto la sua focaccia alle cipolle.

«Non hai intenzione di baciare nessuno?»

Anna quasi si strozza e la crosta croccante le raspa la gola mentre si fa strada faticosamente verso l’esofago.

«Ma sei scemo? Tra un po’ muoio.» Anna si sfrega lo sterno cercando di coadiuvare il lento percorso della focaccia. E si volta a fulminare quel deficiente arrivato alle sue spalle senza preavviso.

Anna implora che le profondità della terra la risucchino giù, nel profondo, per richiudersi su di lei in un substrato compatto e invalicabile.

Perché il deficiente è proprio lui.

Il divino Samuele Ghio.

Respiro corto e dita unte abbandonate lungo i fianchi.

Il divino le sorride.

«Davide sta organizzando qualche gioco. Vieni anche tu?» E le allunga la mano.

Anna si sforza di imprimere un movimento al suo corpo cercando di connetterlo col cervello. L’impresa risulta quasi titanica.

Afferra la mano di Samuele.

E pensa: Incontro ravvicinato del primo tipo con il ragazzo dei miei sogni (e di mille altre che staranno schiattando di invidia), e io gli offro dita bisunte, scivolose e puzzolenti di cipolla. Come inizio non c’è male.

Lysia la vede emergere dal buio del parco (dove si era rintanata a sbranarsi il buffet e a meditare sui profumi della sera) per mano a Samuele Ghio.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.