Daniel X. Missione: pericolo by Patterson James & Rust Ned

Daniel X. Missione: pericolo by Patterson James & Rust Ned

autore:Patterson, James & Rust, Ned [Patterson, James & Rust, Ned]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Ro
ISBN: 884291844X
editore: Nord
pubblicato: 2013-01-31T23:00:00+00:00


4) Cos'era tutto quel mangime per pesci che le donne com­pravano all'S-Mart? Forse quelle donne lo prendevano per nutrire i piccoli Numero 5 che stavano allevando nel laghetto della fattoria Wiggers.

A questo punto mi rimanevano soltanto poche dozzine di domande alle quali dare una risposta. Do­mande come, per esempio... esistono punti deboli, in questo piano?

Personalmente, cominciavo a nutrire qualche dub­bio.

«Adesso ti porto a casa, Judy», dissi.

Lei non rispose, il che mi sembro strano. Non tan­to, peró, quanto quello che vidi quando mi voltai per parlarle: dietro di me non c'era nessuno.

«Ma dove diavolo...» dissi, poi la vidi... su uno dei monitor del furgone. Aveva preso il bazooka e stava correndo dall'altra parte della strada che divideva il parcheggio dalla stazione televisiva.

Non avevo tempo per andarle dietro, così decisi di ricorrere al teletrasporto. E un'abiliti su cui papi mi aveva fatto allenare di recente. é necessario groccare davvero bene dov'é che si vuole andare, e richiede uno sforzo di concentrazione assai maggiore di quel­lo che di solito ero in grado di produrre con un alieno nei paraggi... ma in quel preciso istante Judy stava correndo direttamente in una trappola mortale, e per me esisteva solo quel pensiero.

Mi materializzai sul marciapiedi davanti a lei e la abbrancai, naturalmente nel modo piú dolce possibi­le, dopodiché? la gettai nei cespugli di fronte alla sta­zione televisiva.

«Sei impazzita?»

«Lasciami andare, Daniel.»

«Pensi di poter correre laggiuì con un fucile a sfida­re il ventunesimo alieno piú forte del pianeta, e chissá quanti suoi tirapiedi, così, come se niente fosse?»

«Sei stato tu a dire che era un fucile molto poten­te.»

«Be', sì; se riesci a convincerli a mettersi tutti in fila e non muoversi mentre tu premi il grilletto, certo, po­tresti avere una possibiliti. Pero é molto più probabi­le che loro quell'affare lo puntino contro di te.»

«Tu te ne stavi lì seduto senza fare niente, a parte guardare e ascoltare, e a ogni minuto che passa quei mostri sono sempre piú vicini a impadronirsi non soltanto di Holliswood, ma dell'intero pianeta! L'hai detto tu stesso!»

Sembrava una tigre, cercava di liberarsi dalla mia presa per rimettersi a correre. Poi, tutt'a un tratto si afflosció e mi rivolse uno sguardo colmo di tristezza. «Lo so che tu non hai più una famiglia da salvare... ma io ce l'ho.»

Non mi venne in mente nulla con cui controbattere. «Voglio dire, se potessi tornare indietro nel tempo e ti fosse data un'altra occasione per salvare i tuoi ge­nitori, non ci proveresti?»

«Stammi a sentire, Judy: tu puoi anche avere tutte le armi piú potenti del mondo, ma se non hai un pia­no, e se non hai ben chiaro in cosa ti stai ficcando, non avrai nessuna possibilitá di riuscita. Se c'é una cosa che ho imparato combattendo contro gli alieni malva­gi, é che é molto importante prepararsi scrupolosa­mente e fare bene i compiti a casa. Vedi, in esami co­me questo, non esistono prove generali. Fallisci, ed é la fine di tutto.»

«Ma coi tuoi poteri...»

«I miei poteri funzionano solo se funziona la mia immaginazione. E la mia immaginazione funziona soltanto sulla base di quello che ho imparato.



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