Il processo di Gilles de Rais by Georges Bataille

autore:Georges Bataille [Bataille, Georges]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Guanda
pubblicato: 2023-10-03T22:00:00+00:00

I documenti del processo di Gilles de Rais

Parte prima Giudizio della corte ecclesiastica

I Atti preliminari

29 luglio 1440: lettere del vescovo di Nantes. Nota informativa riguardante l’inchiesta ecclesiastica segreta e dichiarazione d’infamia di Gilles de Rais.

A tutti coloro a cui queste presenti lettere giungeranno, io, Jean, per volontà divina e per grazia della Santa Sede apostolica, vescovo di Nantes, impartisco la benedizione nel nome del Nostro Signore Gesù Cristo e chiedo di prestar fede alle presenti lettere.

Diamo notizia per mezzo di queste lettere che, visitando la parrocchia di Sainte-Marie, in Nantes, nella quale Gilles de Rais, qui sotto designato, soventemente risiede, nella casa volgarmente detta di La Suze, parrocchiano della detta chiesa, e visitando altre chiese parrocchiali qui sotto designate, ci sono giunte alcune voci insistenti, poi le accuse e le dichiarazioni di buone e discrete persone: Agathe, moglie di Denis de Lemion; la vedova del fu Regnaud Donete, della detta parrocchia di Notre-Dame; Jeanne, vedova di Guibelet Delit, di Saint-Denis; Jean Hubert e sua moglie, di Saint-Vincent; Marthe, vedova del fu Éonnet Kerguen, di Sainte-Croix-de-Nantes; Jeanne, moglie di Jean Darei, di Saint-Similien, vicino a Nantes e Tiphaine, moglie di Éonnet de Charpentier, di Saint-Clément-hors-lesmurs, di Nantes, tutti parrocchiani di dette chiese che hanno confermato i testimoni sinodali di dette chiese e di altre persone prudenti, discrete e non sospette.

Visitando queste medesime chiese, come è officio nostro, li abbiamo fatti diligentemente esaminare e attraverso le loro deposizioni abbiamo appreso fra le altre cose, come sendo per noi cosa certa, che il nobiluomo, messer Gilles de Rais, cavaliere, signore del detto luogo e barone, nostro suddito e nostro giudicabile, con il concorso di certi suoi complici, aveva sgozzato, ucciso e massacrato in modo odioso, numerosi fanciulli innocenti, che aveva praticato con detti fanciulli la lussuria contro natura e il vizio di sodomia, sovente fatto e fatto fare l’orribile evocazione dei demoni, aveva a questi sacrificato e stretto patti con essi, e perpetrato altri enormi crimini entro i confini della nostra giurisdizione; e abbiamo altresì appreso attraverso le inchieste dei nostri commissari e procuratori che il detto Gilles aveva commesso e perpetrato i crimini summenzionati e altre dissolutezze nella nostra diocesi come pure in molti altri luoghi che da essa dipendono.

Riguardo ai quali delitti, il detto Gilles de Rais era e si trova essere tuttora in diffamazione da parte di serie e onorevoli persone. E acciocché alcuno possa nutrire dubbi a questo riguardo, abbiamo prescritto le presenti lettere e abbiamo fatto loro apporre il nostro sigillo.

Emesso a Nantes, il 29 di luglio 1440.

Dal mandamento del detto signor vescovo di Nantes,

[Firmato: ] J. Petit

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