Adult Romance - Best of 2015, 4 storie d'amore (Italian Edition) by Stuart Felicity & M. Bennett Eva & Shepard Mina & P. Campbell Phoebe

autore:Stuart, Felicity & M. Bennett, Eva & Shepard, Mina & P. Campbell, Phoebe [Stuart, Felicity]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9791025721179
editore: Addictive Publishing
pubblicato: 2015-02-03T23:00:00+00:00

2. Quando il caso bussa alla porta

Sto tornando a casa dopo essere stata a cena dalla mia amica Rachel, dove ho disdegnato ogni buon proposito in materia di igiene alimentare rimpinzandomi allegramente di cheeseburger (mio padre, che prima di andare in pensione dirigeva la cucina di un ristorante a 3 stelle, potrebbe rinnegarmi solo per questo) e di tortini al cioccolato con cuore fondente. Ma non è colpa mia: Rachel cucina troppo bene e io intrattengo un rapporto quasi carnale con il cibo.

Ma sto divagando, non è di questo che voglio parlarti. Eccomi finalmente in prossimità di casa, su Red Rose Avenue, un tranquillo viale che si trova nel quartiere residenziale di Los Angeles dove vivo da due anni.

Davanti a casa litigo con la serratura finché non sento il «clic» tanto atteso che segnala l’apertura della porta.

Meno male! Adesso non mi resta altro da fare che struccarmi, prepararmi una bella tisana e infilarmi sotto le coperte!

Quando all’improvviso…

– AAAAAAAAAH!

Uno sconosciuto sbucato dal nulla mi immobilizza contro la porta e mi preme la mano obbligandomi ad aprire la maniglia. Poi mi spinge dentro casa e con un gesto rapido richiude la porta alle nostre spalle.

Sarà forse un ladro? un assassino? uno stupratore? Oh mio Dio, che sia venuta la mia ora? Ma perché proprio io? Perché in questo modo? Non ho nemmeno fatto in tempo a portar dentro la spazzatura, i vicini mi faranno una scenata di quelle. Ma che dico? Sono impazzita?! Sto per essere ammazzata da un estraneo: che me ne frega dei vicini? E poi, considerata la posizione in cui mi trovo, non rischio di incrociarli di nuovo! Oh mio Dio!!!

Convinta di essere in pericolo di vita, cedo di colpo al panico… Urlo con tutto il fiato che ho nei polmoni mentre cerco di dibattermi. Riesco non so come a schiaffeggiare il mio aggressore che emette un grido di sorpresa. Costui mi afferra per le spalle, mi attira a sé e mi copre la bocca con la mano. Stranamente la pressione delle sue dita è delicata, come se non volesse farmi male per davvero.

– Mi dispiace, mi perdoni. Signorina, la prego, non gridi. Giuro che non voglio farle del male. Volevo solo sfuggire a…

Lascia la frase in sospeso e, nel silenzio che cala all’improvviso, sento provenire dalla strada le urla sorde e i rumori soffocati di una folla.

– La libero subito, ma per cortesia, mi prometta di non urlare.

Nella mia testa migliaia di pensieri incoerenti turbinano come le bollicine in una bottiglia di champagne che è stata agitata. Malgrado il terrore che mi soverchia, noto curiosamente che il torace a cui sono addossata è muscoloso. E che quest’uomo ha un profumo piuttosto gradevole… Questi dettagli mi turbano a tal punto che sarei pronta a credergli nonostante le apparenze!

– Credo che se ne siano andati, dice a bassa voce, come se stesse parlando a se stesso.

La sua voce dolce mi conforta. In maniera del tutto inspiegabile, intuitiva, ho come l’impressione di potermi fidare di lui. Quando la sua mano mi

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