La Sicilia Come Metafora by Leonardo Sciascia

La Sicilia Come Metafora by Leonardo Sciascia

autore:Leonardo Sciascia [Sciascia, Leonardo]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Saggio, Mafia, Italia, Politica
ISBN: 9788804330042
Barnesnoble:
Goodreads: 8754338
editore: A. Mondadori
pubblicato: 1988-12-31T23:00:00+00:00


Come mai i preti sono così numerosi nella sua opera?

Perché è da loro e tramite loro che traggono origine molti dei mali che affliggono l’Italia. I preti mi interessano anche come personaggi: gli ignoranti perché ignoranti, materializzazione dell'intolleranza allo stato grezzo (qualcuno ha detto che il prete italiano sta tra il cane e il prete spagnolo); c i colti per il cinismo raffinato da secoli di esperienza, per la tremenda saggezza che in loro si è accumulata. Il cattolicesimo è tentatore, per chi è nato in quella sfera. Io ho tentato di fare definitivamente i conti con il cattolicesimo in Todo modo. In quanto al cattolicesimo dei siciliani, ne ho fatto discorso nella prefazione al libro fotografico Feste religiose in Sicilia. Nonché al cattolicesimo, ho notato la refrattarietà quasi assoluta dei siciliani alla religione. E non senza rammarico: perché se i popoli religiosi sono capaci di fare rivoluzioni religiose, sanno però anche dare il via a rivoluzioni civili. La religione va vissuta giorno per giorno, in conflitto con noi stessi, e anche dolorosamente; non è passiva accettazione di una verità una volta per tutte rivelatasi e in cui credere soltanto attraverso atti di routine. Non occorre nemmeno essere certi dell’esistenza di Dio per essere religiosi o credere nell’immortalità dell’anima: basta soltanto essere certi che la nostra esistenza, questo nostro mondo, deve avere un qualche senso, un qualche significato.

Tutto il secolo scorso, e il nostro particolarmente, sono stati vissuti come se la famosa frase di Dostoevskij, «Dio non esiste, dunque niente ci è permesso», avesse decretato una volta per tutte la non esistenza di Dio e assodato, stranamente, che «tutto» ci sarebbe stato «permesso». Ma non è possibile vivere senza Dio e permettendoci «tutto», si può vivere senza, non permettendosi nulla. Ecco: per parte mia, credo che la nostra epoca celi una ricerca disperata, ancorché spesso sotterranea, di Dio, che lo stesso terrorismo sia ricerca di Dio, sete di misticismo, bisogno di quell’assoluto che Dio può dare. Il guaio è che quell’assoluto che Dio dà, i terroristi l’hanno trasferito al livello della vita civile, e che di conseguenza le diverse incarnazioni della violenza non fanno che rappresentare la ricerca di una religione vuota e disperata.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.