La cura della terra by Francesca Della Giovampaola

La cura della terra by Francesca Della Giovampaola

autore:Francesca Della Giovampaola [Della Giovampaola, Francesca]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2023-03-08T12:00:00+00:00


6

Come nasce il bosco

Nel nome “Bosco di Ogigia” è riassunto tutto il mio progetto. L’idea di chiamarlo così è nata durante un corso dedicato alla progettazione di una foresta commestibile o food forest, tenuto da Stefano Soldati, che ho frequentato appena acquistato il terreno. Fu da lui che sentii citare Ogigia, l’isola della ninfa Calipso, come esempio di antica foresta commestibile. A Ogigia si fermò Ulisse durante il suo lungo viaggio dopo la guerra di Troia. Calipso abitava in una grotta che si apriva su giardini naturali, con grandi alberi, sorgenti che scorrevano attraverso l’erba e una giovane vite, da cui pendevano dolci uve. Ho immaginato questo bosco paradisiaco nell’isola di Ogigia e ho pensato di riprodurlo. Nella realtà il mio non sarà mai un vero e proprio bosco, per via delle sue ridotte dimensioni, ma se altri ripeteranno l’impresa nei loro orti e giardini nasceranno tanti piccoli boschi diffusi che insieme varranno come una enorme foresta.

Ho deciso di far crescere un bosco per due ragioni. La prima è che, nella zona in cui vivo, ce ne sono pochi. Probabilmente un tempo, come quasi ovunque sulla superficie terrestre, il bosco c’è stato, ma adesso, anche per il fatto che si tratta di un territorio pianeggiante, è stato quasi completamente sostituito dai campi coltivati e di spazio per gli alberi ne è rimasto ben poco. Desidero restituire un po’ di bosco a questa pianura, nella speranza che ciò possa aiutare a riportare vitalità là dove le pratiche agricole erodono fertilità, con il rischio di arrivare all’esito finale della desertificazione. Un bosco è una riserva di biodiversità e di energia, e anche un piccolo spicchio verde può funzionare da innesco per una rigenerazione del territorio. Il bosco è un ecosistema ricco di risorse, dove non si spreca nulla, che riesce a prosperare anche in terreni originariamente poveri e dove gli animali selvatici trovano nutrimento o riparo. Ho pensato che agire in piccolissima scala fosse più utile che proporre grandi idee difficili da applicare e che gli esempi valgono più di mille parole. La seconda ragione è che volevo farmi un regalo, qualcosa di molto prezioso: poter disporre senza limiti di un luogo pieno di vita, bello da vedere, dove, oltre al buon cibo da mangiare, trovare la ricarica per stare bene. E un bosco con i suoi alberi, l’ombra, il canto degli uccelli e il ronzio degli insetti è un luogo davvero terapeutico. Volevo un posto dove andare in vacanza ogni volta che ne sentivo il bisogno, che fosse comodo da raggiungere senza spendere niente, dove ci fosse sempre qualcosa da imparare. E il desiderio di andare in vacanza nel mio bosco si sarebbe anche avverato, se non fosse che ogni volta che mi avvicino c’è Filippo appostato con la telecamera per girare un nuovo video.

Qualsiasi luogo degradato, desertificato, malmesso può tornare a essere una foresta rigogliosa e ricca di biodiversità, un ambiente di abbondanza. La natura compie questa trasformazione con o senza il nostro aiuto, ma noi umani abbiamo spesso fretta



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.