Rua Martin - 2012 - Il Codice Baphomet by Rua Martin

autore:Rua Martin [Rua Martin]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Martin Rua
pubblicato: 2012-12-24T23:00:00+00:00

LIBRO SECONDO

26. NARRATORE

Il vecchio si teneva a debita distanza per osservare la scena giacché, sebbene fosse notte, il luogo era troppo isolato perché un qualunque passante non insospettisse i due uomini. Li stava seguendo ormai da due giorni con difficoltà, poiché si erano mossi con grande circospezione, e aveva rischiato più di una volta di perderli. L’età si faceva sentire, certo, sebbene nessuno avrebbe potuto davvero indovinare quanti anni avesse. Il fatto è che aveva a che fare con dei professionisti.

Lui però era un osso duro, una vecchia volpe davvero difficile da abbattere. Era passato indenne attraverso guerre, attentati, complotti, muovendosi dietro le quinte come un’ombra. Per fare questo, aveva sacrificato quasi del tutto la sua vita privata, i suoi affetti, i suoi sogni e desideri. Aveva accettato di farlo per più motivi, uno dei quali era il desiderio di scoprire, un giorno, la verità.

Perché quell’oggetto aveva causato la morte di tutte le persone con cui era venuto in contatto? E perché mezzo mondo, da secoli, era sulle sue tracce?

Basta! Concentrati adesso – si era detto interrompendo il flusso di pensieri che ormai lo portava inesorabilmente a pensare al passato. Tutto quello che aveva subito, forse, doveva semplicemente portarlo a quel punto, lì, davanti a quell’edificio in rovina in pieno centro di Napoli.

È incredibile, non hanno il minimo timore di essere scoperti. Sono tornati qui dopo quello che è successo. Perché? Perché non scegliere un altro posto? Sono convinti che la chiave sia qui e preferiscono correre il rischio di essere beccati, è l’unica spiegazione. O forse non hanno ancora capito come funziona e ritengono che sia il luogo che genera l’apertura della mente. Meglio così, vuol dire che non sono ancora arrivati alla soluzione e questo mi dà un piccolo vantaggio.

I due uomini intanto avevano completato il loro lavoro e, dopo aver trasportato nell’edificio il loro pesante carico, ricomparvero in strada. Sembrava fossero in attesa di qualcosa o qualcuno e, infatti, pochi minuti dopo, sopraggiunse una motocicletta. Il centauro tolse il casco e il vecchio poté vedere riccioli scuri spargersi sulle sue spalle.

Ecco, ci siamo. Il teatro ricomincia –, pensò seguendo la scena – ora non mi resta che aspettare.

I due uomini si allontanarono e la donna giunta in moto entrò nel palazzo.

Di lì a poche ore sarebbe entrato in azione.

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