Maugham William Somerset - 1955 - La giostra by Maugham WIlliam Somerset

Maugham William Somerset - 1955 - La giostra by Maugham WIlliam Somerset

autore:Maugham WIlliam Somerset [Maugham William Somerset]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Newton Compton
pubblicato: 1994-12-31T23:00:00+00:00


CAPITOLO QUARTO.

Alcuni giorni dopo il ricevimento di lady Edward Stringer Basil si recò a Brighton. Alla stazione l’aspettavano Jenny e la sorella. Mandata la valigia con un uomo i tre si avviarono a piedi ma ben presto furono raggiunti da un giovanotto elegante che venne presentato a Basil come il signor Higgins. Costui offrì il braccio ad Annie Bush. Quando i due furono avanti Basil domandò alla moglie chi fosse l’altro.

– È l’ultima conquista di Annie – rispose Jenny sorridendo.

– Lo conoscete da molto tempo?

– Macché! L’abbiamo conosciuto il secondo giorno che ci trovavamo qui. Notai che lui ci guardava e dissi ad Annie: «Eccoti a posto, Annie; adesso hai la compagnia finché non arriva Basil, perché a me non piace andare in giro in tre».

– Ma chi ve l’ha presentato?

– Uh, come sei formalista! – rise Jenny. – Egli s’è avvicinato, ha detto buona sera e Annie ha risposto al saluto e poi hanno preso a parlare. Pare che quello abbia molto denaro. Ci ha portato al concerto ieri sera, nei posti migliori.

È stato gentile, non ti pare?

– Ma, mia cara, non si va in giro con gente che non si conosce!

– Senti, lascia che Annie si diverta; tanto lui è un signore per bene, nevvero? Vedi, stando in casa mia sorella non ha la possibilità che avevo io di conoscere degli uomini.

E, inoltre, lui è proprio un signore.

– Davvero? Guarda, io l’avrei giudicato un commesso di bottega o giù di lì.

– Tu sei proprio un originale – rispose Jenny.

– Io non vedo niente di male, in lui.

Arrivata davanti al loro alloggio Annie, ch’era impegnata in una conversazione animata col suo ammiratore, si fermò finché gli altri non giunsero. Annie somigliava parecchio a Jenny solo che era meno bella. Aveva la stessa figura ben fatta ma i suoi capelli non avevano la lucentezza di quelli di Jenny e la stessa carnagione non aveva la delicatezza morbida che distingueva la sorella maggiore.

– Jenny – chiamò Annie – figùrati che egli non vuol venire a prendere il tè perché dice che tu vuoi restare sola con tuo marito. Digli dunque che può venire benissimo!

– Ma certo che potete prendere il tè con noi. E poi andremo tutti sul lungomare.

Evidentemente il signor Higgins era un tipo allegro poiché Basil, mentre si lavava, udì le due donne nella stanza accanto che ridevano forte. Poi Jenny avvertì che il tè era pronto e, un po’ riluttante, egli dovè intervenire. La moglie, che appariva molto migliorata, parlava e rideva forte ed era di ottimo umore; e i tre dovevano evidentemente essersi divertiti insieme in quelle due settimane, poiché erano pieni di ricordi lieti. Basil, seccato per l’intrusione dell’altro, cercò di non unirsi alla conversazione e se ne stette in silenzio; dopo un poco prese un giornale. Annie gli lanciò un’occhiataccia e il signor Higgins lo guardò una o due volte con fare incerto, quindi riprese coi suoi aneddoti divertenti. Forse anche lui aveva motivo di irritarsi poiché le sue storielle più argute non riuscivano a riscuotere Basil dalla sua apatia.



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