Tutti abbiamo una stella by Susanna Tamaro

Tutti abbiamo una stella by Susanna Tamaro

autore:Susanna Tamaro [Tamaro, Susanna]
La lingua: ita
Format: epub
editore: EDIZIONI PIEMME
pubblicato: 2023-02-01T12:00:00+00:00


VERSO LA LIBERTÀ

La mattina, al sorgere del sole, Sam se ne stava sdraiato sulla sua branda, immobile come un cadavere. Un cadavere con lo zainetto sulle spalle, perché così gli aveva ordinato il rospo.

Sentì la porta del garage che si apriva e i passi di Jessica e Max che si avvicinavano.

– Respira almeno un po’, – gli bisbigliò il rospo – altrimenti crederanno che sei morto.

Quando la porta dello sgabuzzino si spalancò, la luce lo colpì sul viso. – Missione quasi compiuta – gracidò Jessica.

– Non è che avrai esagerato con la dose? – chiese Max.

Sam capì perché il rospo gli aveva detto di fingersi addormentato. Dovevano aver messo qualcosa nella minestra la sera prima.

– Non vedi che sta respirando? Finché si respira, si è vivi. Se c’è dell’ossigeno intorno, naturalmente –. E accompagnò quelle parole con una risata affilata come una lama nel cuore.

– Tu lo prendi per i piedi e io per le braccia.

Lo sollevarono di peso. – È davvero un cretino! – aggiunse sprezzante Jessica. – Nessuna persona intelligente dormirebbe con lo zaino addosso.

Sam stava tremando come un fuscello e sperò che non se ne accorgessero. Come se non bastasse, sentiva un pizzicore sotto il naso che non prometteva niente di buono. Starnutire avrebbe voluto dire il fallimento totale della finzione!

Venne portato fuori come un sacco di patate, sentì il rumore del telone del camioncino di Max aprirsi e il fresco del pianale sulla schiena. Dopo qualche minuto planarono sul suo corpo delle coperte puzzolenti.

– Meglio essere prudenti – disse Jessica. – Una foratura, qualcuno che ti aiuta e sbircia dentro... La vita è piena di imprevisti.

Max intanto era salito al posto di guida.

– Hai capito dove?

– Certo.

– Ripetilo!

– Venti chilometri oltre la città, seguendo il fiume verso il monte, poi il ponte di pietra sulla terza ansa, dove la corrente e i gorghi sono più forti...

– Grande, il mio Max!

Sam sentì uno schiocco, come se Jessica gli stesse mandando un bacio. Poi il motore si accese e, traballando un po’, il camion partì.

– E adesso? – mormorò atterrito Sam, che stava soffocando sotto le coperte puzzolenti. Prima di rispondere, il rospo deglutì, lo faceva sempre prima di parlare.

– È evidente che non occorre aver seguito un corso di strategia bellica per...

– Ma come parli?

– Parlo con cultura, come fanno tutti i rospi. Anche se vi facciamo schifo, noi siamo saggi e sapienti. Comunque, se vuoi che andiamo al sodo, abbiamo un solo programma da mettere rapidamente in pratica. Saltare giù prima di arrivare al fiume e darsela a zampe levate.

– Ma se non si ferma? Se scendiamo in corsa rischiamo di sfracellarci.

– La strada è abbastanza lunga – sospirò il rospo. – Prima o poi ci sarà qualche semaforo, una coda, qualche lavoro in corso… –. Sam pensò al carattere di Max, che ormai conosceva bene.

– Magari si fermerà per una birretta.

– Magari. Intanto però entriamo nello spirito delle lepri.

Sam avrebbe voluto avere la pacata serenità del suo amico. E se una macchina dietro di loro



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.