Mestieri di scrittori by Daria Galateria

Mestieri di scrittori by Daria Galateria

autore:Daria Galateria
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
editore: Sellerio
pubblicato: 2007-09-19T22:00:00+00:00


Louis-Ferdinand Céline

Con due medaglie, una al valor militare e la Croce di guerra, e presumibilmente grazie a una raccomandazione, il 10 maggio 1915 Céline è delegato al gran quartier generale presso il consolato francese a Londra; deve dare il parere militare per il rilascio di visti d’ingresso in Francia. Chiede il visto Mata Hari; l’ordine è di rilasciarglielo, ma facendolo un po’ sospirare. Mata Hari invita Céline e il suo collega al Savoy. La vita a Londra è divertente; il music-hall, per i decorati di guerra, gratuito. A dicembre, Céline è riformato; deve pensare a guadagnarsi la vita. Nel 1911, la Francia aveva ceduto il Camerun alla Germania, ma con la guerra lo ha in parte recuperato. La Compagnia forestale Sangha-Oubanghi, creata nel 1910 con sede sociale in rue La Rochefoucauld a Parigi, riprende le piantagioni e le attività di commercio – avorio e gomma naturale. Nel 1916, Louis Ferdinand Destouches firma un contratto con la CFSO. Il tirocinio, sei mesi, è compensato 150 franchi; il salario sarà di 200; per il vitto, 325 franchi, ed è fornito l’alloggio. Il viaggio di andata è a sue spese, ma gli verrà restituito dopo un anno di lavoro; quello di ritorno è pagato solo dopo due anni di permanenza. Chi fa commercio in proprio verrà licenziato; il rimpatrio sanitario è a carico della ditta. Céline firma il contratto «des Touches», come avesse una particella nobiliare.

Si ammala prima di sbarcare. Zanzare di terra lo rendono febbricitante; a bordo ci sono due decessi; la nave è messa in quarantena. Céline vuole rientrare. La Nigeria è nauseabonda, «caldo, nero umido, anticamera dell’inferno». Arrivando a Duala, a metà giugno, è guarito; ma gli sono rimasti dei ronzii, «due dozzine di zanzare in ogni orecchio». Viene destinato a Campo, dove bisogna creare un’agenzia per la raccolta della gomma; raggiunge in carretta la costa meridionale. I tedeschi, tra il fiume N’Tem e un affluente, la Bongola, hanno creato una grande piantagione di trentamila ettari: la Kampo Plantation ne può utilizzare settemila. Louis Destouches si stabilisce a Bikobimbo, in quello che resta delle installazioni tedesche: una casa in muratura e due magazzini in lamiera. Vive in una casupola di sei metri per quattro, con un tetto di palme. Gli indigeni, per il lattice, le zanne di elefante e i semi di cacao, ricevono tabacco, riso, stoffe. «Giro avvolto da veli contro le zanzare», scrive Céline; «non esco mai senza casco e occhiali scurissimi contro il sole; ho anche giorno e notte un revolver per regolare le vertenze con i clienti». Racconta che ha un negretto legato a un filo che gli funziona da campanello, avvisa la cucina per il cibo.

Gli amici di Londra gli hanno mandato un giradischi con una collezione di dischi. A sera, i suoi coltivatori Fang – che parlano bantù – ascoltano il tango. Ordina al padre, da Parigi, una bacinella per lavarsi, un servizio da tavola e da tè, e quattro pagine di medicinali. Ha già messo da parte, racconta agli amici, 25.000 franchi. Frutto di traffici, o forse cura gli indigeni.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.