Eggers Dave - 2014 - I vostri padri, dove sono? E i profeti, vivono forse per sempre? by Eggers Dave

autore:Eggers Dave [Eggers, Dave]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
Tags: Fiction, General
ISBN: 9788852067846
Google: 5g9kCgAAQBAJ
editore: Edizioni Mondadori
pubblicato: 2015-09-21T22:00:00+00:00

Edificio 52

«Rieccoti.»

«Hai fame?»

«Con tutte queste barrette ai cereali? Come potrei avere fame?»

«Ti ho dato un mucchio di cibo, Kev, perché tu sei stato il primo. Ma adesso che siete in quattro, devo stare attento a distribuire equamente quello che resta.»

«Quattro?»

«Già, forse non te l’avevo ancora detto.»

«Hai quattro persone qui?»

«Non è stato nemmeno tanto difficile, dopo di te. Ammetto che gli altri non erano, insomma, militari di carriera. E mia mamma è stata una passeggiata.»

«C’è tua mamma qui?»

«C’erano tante cose di cui dovevamo parlare.»

«Non fa una grinza.»

«Lo so.»

«Sei proprio un figlio devoto.»

«Non me ne faccio niente del tuo sarcasmo, Kev. Tutto comincia a quadrare. E la cosa fila così liscia che doveva essere destino, lo so. E devo ringraziare te. Sei tu che l’hai reso possibile.»

«Almeno finché non ti becchi una pallottola, cosa che avverrà da un momento all’altro.»

«Senti, Kev, io non lo so mica se andrà così. Sono già passati tre giorni, e non vedo o sento segnali dell’arrivo di nessuno. Anzi, per me questo è emblematico di quanto siano scivolati in basso gli astronauti nella stima collettiva nazionale. Pensi che avrebbero lasciato Neil Armstrong a marcire in una base militare come questa per due barra tre giorni? Si sarebbe scatenata una caccia all’uomo su scala internazionale.»

«Che senso ha continuare a parlare con te? È fiato sprecato. Da un momento all’altro vedrai un’ombra fra gli alberi e quello sarà il cecchino che ti fa secco.»

«Kev, questa è un’immagine molto violenta. Sei un militare, quindi presumo che roba del genere ti faccia sballare: immaginare pallottole che sfondano il cranio e squarciano la carne degli altri. Ma lascerò correre. Oggi è una grande giornata.»

«Stai peggiorando.»

«No, Kev, sto migliorando. Stanotte sono riuscito perfino a dormire un po’, e quello che è successo stamattina... Significa che col passare dei giorni per me tutto diventa sempre più chiaro. In primo luogo, le risposte che ottengo mi sono di grande utilità. Poi stamattina mentre camminavo lungo la spiaggia mi è successa la cosa più assurda e fantastica del mondo. Ho visto una ragazza e secondo me è un segnale di buon auspicio.»

«Hai visto una ragazza?»

«Già. Lo so che la zona è chiusa e la costa dovrebbe essere deserta, ma stamattina, prima che tu ti svegliassi, sono andato al promontorio che dà sull’oceano, e c’era l’alta marea, quindi non ero sicuro che fosse il caso di scendere in spiaggia. Insomma me ne stavo lì quando ho visto questa figura che camminava lungo la riva. Già vedere qualcuno mi ha fatto sclerare, così mi sono gettato a terra, pensando che magari era qualcuno che cercava te o il deputato o che ne so. Quindi ero là accucciato nell’erba e, quando ho alzato la testa per controllare, la figura era più vicina e mi sono accorto che era una donna. Una donna con il cane. Ho continuato a guardarla mentre si avvicinava, e poco dopo mi sono accorto che aveva questo pullover a trecce, e i jeans arrotolati sopra le caviglie, ed era a piedi nudi e lanciava una palla da tennis in acqua dove il cane andava a recuperarla.

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